Escursione sull’Etna

Escursione sull’Etna. Se siete amanti del trekking e alla ricerca di un’esperienza unica  nel bel mezzo della natura, allora vi consiglio di organizzare un’ ESCURSIONE SULL’ETNA, in Sicilia. Questo tipo di esperienza vi permetterà di passare una giornata indimenticabile e di coniugare passione, avventura e apprendimento: ammirerete la vastità dell’Etna andando alla scoperta di crateri, sentieri e grotte. Questa esperienza rappresenta un’alternativa senza eguali e non potete assolutamente perderla! Di seguito vi dirò tutto ciò che c’è da sapere sul maestoso vulcano, e vi lascerò tutte le informazioni necessarie ad organizzare un’escursione sul gigante Etna. Seguitemi! 

ESCURSIONE SULL’ETNA

L’escursione sull’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, rappresenta una tappa obbligatoria per i turisti che amano il trekking, l’avventura e la Sicilia: infatti, i numerosi sentieri di questo gigante, rendono il vulcano un insieme di colori, natura e paesaggi, UNICO.

In questo articolo vi spiegherò come visitare l’Etna: quali sono i periodi migliori per farlo, come vestirsi, quale versante scegliere, e molto altro. Ma prima, un pò di storia…

L’ETNA: STORIA EVOLUTIVA

L’Etna è un complesso stratovulcano poligenico attivo. Il vulcano si staglia lungo la costa orientale della Sicilia, in corrispondenza dell’area di collisione tra la placca Africana ed Europea, e ha un diametro di circa 40 km ed una altezza che supera i 3.300 m s.l.m..

Cosa vuol dire “stratovulcano”? Vuol dire che l’Etna presenta un’alternanza di livelli piroclastici causati da strati di lava generatisi da processi effusivi che si sono susseguiti nel corso del tempo. Invece, per “poligenico” si intende che il monte Etna è il risultato della sovrapposizione di diversi edifici, costituiti da colate laviche succedutesi nel tempo.

La struttura del vulcano Etna è cambiata nel corso del tempo. Le prime manifestazioni vulcaniche avvennero all’interno di un golfo marino che si estendeva sopra l’attuale area del vulcano ed erano caratterizzate da eruzioni sottomarine di tipo fissurale.

Ma cosa significa “eruzione fissurale”? Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile: di norma, quando pensiamo ad un’eruzione vulcanica immaginiamo un edificio conico con un solo cratere centrale dal quale erutta  la lava. Nel caso delle “eruzioni fissurali”, invece, la struttura vulcanica è caratterizzata da più centri eruttivi: ciò permette alla lava di scegliere più vie per fuoriuscire, e questo a sua volta, causa eruzioni effusive (la lava fluisce lateralmente) e non esplosive. Questa prima fase, molto lunga,  è datata 550.000-200.000 anni circa.

Con il passare del tempo vi è stata una progressiva migrazione degli assi eruttivi da sud-est verso nord-ovest: spostamento che secondo gli studiosi è stato dovuto all’evoluzione dello scontro tra la placca Africana ed Europea.

Attualmente, nell’area sommitale si trovano quattro crateri: La Voragine, Bocca Nuova, Cratere di Nord-Est e di Sud-Est; ognuno di essi presenta un proprio condotto, lungo un centinaio di metri, e questo fa sì che ciascuno di essi manifesti una attività diversificata.

ESCURSIONE ETNA

Ci sono diverse cose importanti che dovete sapere se avete deciso di effettuare un’escursione sull’Etna:

1. per la vostra escursione non è obbligatorio avere una guida. L’importante è sapere che senza una guida non potete superare i 2.800 metri di altezza. Il mio consiglio è di non avventurarsi mai da soli. Affidarsi ad una guida certificata vi assicura molti vantaggi: conosce bene il territorio e la sua storia, quindi, grazie ad essa potrete percorrere sentieri poco conosciuti e molto suggestivi;
2. oltre i 4 crateri sommitali, l’Etna possiede altri crateri laterali con circa 200 grotte di scorrimento lavico. In questo caso vi troverete al di sotto dei 2.800 metri di altezza; tuttavia, resta un’esperienza che presenta un certo grado di difficoltà, e per questo non è adatta a tutti;
3. l’abbigliamento consigliato cambia in base alla stagione in cui intendete visitare il vulcano: tra novembre e aprile vi consiglio indumenti caldi e una giacca a vento, scarponcini, guanti e cappello; nei mesi compresi tra maggio e ottobre potete utilizzare indumenti più leggeri, come una felpa, una maglia a maniche corte e un cappellino che vi ripari dal sole; nei mesi di luglio e agosto indossate pantaloni leggeri e maglietta a maniche corte, e soprattutto non dimenticate il cappellino. 

L’ETNA: QUALE VERSANTE SCEGLIERE

Anzitutto dovete scegliere quale versante visitare: il versante nord o il versante sud del vulcano. Se siete a Catania e dintorni potreste scegliere di risalire il versante sud; se invece vi trovate in provincia di Messina, quindi Taormina e dintorni, vi converrà visitare la parte nord del Vulcano. Ogni versante ha le sue caratteristiche particolari e vi regalerà esperienze emozionanti. 

Vediamo quali sono le caratteristiche dei versanti del vulcano:

• VERSANTE NORD – Il versante nord dell’Etna è sicuramente il più florido: infatti ospita una grandissima pineta costituita da sentieri trekking e piste ciclabili che si snodano al suo interno. Per raggiungere questo versante bisogna risalire la strada Mareneve, caratterizzata da una fitta, colorata e profumata vegetazione di fiori di ginestra e boschi di conifere. Questo lato del vulcano è poco affollato rispetto al versante sud, e ciò lo rende ideale per chi desidera vivere un’esperienza  lontano dai posti affollati. Inoltre, il versante Etna Nord permette di raggiungere e visitare anche le Gole Alcantara.

• VERSANTE SUD – Il lato sud del vulcano è quello più gettonato, in quanto, tramite la funivia dell’Etna  permette di risalire ai crateri sommitali. Dunque, se volete raggiungere le vette del vulcano, non vi rimane altra scelta che quella del versante sud. A quota 1910 slm troverete il Rifugio Sapienza: al suo interno ci sono negozi e vari punti ristoro. Per quanto riguarda il paesaggio, il versante Etna Sud è caratterizzato da boschi che si alternano alla roccia vulcanica e a vecchie colate laviche delle passate eruzioni. 

ESCURSIONE SULL’ETNA

Di seguito vi lascio le informazioni necessarie per scegliere quale tipo di escursioni è più adatta per voi:

• ESCURSIONE ETNA CRATERI SOMMITALI (DURATA 5H – DIFFICOLTA’ ALTA ******) Questa escursione è senza dubbio la più affascinante. Durante il percorso osserverete la vastità delle depressioni crateriche, impregnate di solfati, da dove si esplica la gran parte dell’attività esplosiva. La risalita è effettuabile con la funivia o in jeep fino a 2900 metri; da lì si prosegue a piedi fino ai Crateri Sommitali,  raggiungendo i  3340 metri. Dopo aver visitato i crateri si riscende a piedi fino alla stazione d’arrivo della funivia, lungo pendii di ceneri vulcaniche. Ripresa la funivia, si torna al punto di partenza, il Rifugio Sapienza.

• ESCURSIONE VALLE DEL BOVE ( DURATA 6H – DIFFICOLTA’ MEDIA ****) La Valle del bove è una grande depressione vulcano, a forma di ferro di cavallo, che si trova nel settore orientale dell’Etna. Essa è molto importante dal punto di vista vulcanologico perchè lungo le sue pareti affiorano vari livelli di antiche bancate rocciose che consentono di ricostruire la storia evolutiva del Vulcano.
  Si sale in funivia fino a 2500 metri; poi si giunge a piedi sul bordo della Valle del Bove, e da qui si imbocca un canalone sabbioso, il Canalone delle Rina, che conduce a fondovalle:  qui si attraversa il campo lavico dell’eruzione del ’91-’93 per poi finire l’escursione a piano del Vescovo, a 1700 metri.

DOMANDE GENERALI

1. E’ POSSIBILE VISITARE L’ETNA CON I BAMBINI? – Ovviamente si. In base all’età dei bambini si possono scegliere percorsi differenti, ad esempio “la bottoniera” del 2002″ o “i crateri Sartorius”, che sono di semplice percorribilità e maggiormente adatti alle famiglie.
2. SI PUO’ PRATICARE SCI ALPINISMO SULL’ETNA? – Si può. Vi assicuro che sciare lungo il dorso di questo maestoso vulcano è un’esperienza pazzesca.

CONCLUSIONI

Effettuando un’escursione sull’Etna vi attende un’esperienza indimenticabile e avventurosa: le passeggiate lungo i crateri e le visite alle grotte del vulcano sono strepitose. Vi consiglio di non perdere assolutamente questo tour. Ricordate: la meta è partire. Buona salita a tutti!

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