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San Francisco: cosa comprare come souvenir, regalo, ricordo, prodotto tipico e shopping intelligente… fino a ripagarsi il viaggio!

Anche per chi non ama lo shopping, nasce sempre la voglia o l’esigenza di acquistare, in viaggio, dei souvenir per i propri cari, o qualcosa di tipico o tradizionale che si trova solo lì. È importante anche comprare qualcosa che possa ricordarci il viaggio (una delle piccole cure al ” post vacation blues” o ” travel hangover” – come scrivo nel mio manuale “Smart Travelling- Trucchi Segreti e Strategie per il viaggiatore moderno). Infine ci sono addirittura circostanze in cui è possibile ripagarsi parte del viaggio con degli acquisti intelligenti che permettono di risparmiare molto rispetto a quanto costa lo stesso prodotto vicino casa. E se state per partire per questa destinazione statunitense ricordatevi che Mark Twain diceva “l’inverno più freddo che ricordi è stata un’estate a San Francisco” e quindi portatevi qualcosa di un po’ più pesante altrimenti la prima cosa che dovrete comprare a San Francisco sarà qualcosa per coprirvi!

San Francisco: cosa comprare che puoi trovare solo qui

Chi viaggia sa che oltre alle splendide viste, ai suoni e ai sapori c’è qualcos’altro che stimola i ricordi di un luogo visitato: gli odori! Qualcuno ha deciso di raccogliere queste essenze in un olio che cattura le fragranze uniche dei vari quartieri di San Francisco e farne delle candele. Le trovate nei numerosi punti vendita di “Scent of San Francisco” (i profumi di San Francisco) e potranno essere un modo per “accendere” in tutti i sensi i vostri ricordi o fare un regalo davvero originale.

Se impazzite per gli oggetti particolari e curiosi, a volte un po’ macabri, sebbene comunque naturali, dovete decisamente fare un salto da “Paxon Gate“, all’ 824 di Valencia Street (Mission District). Troverete sicuramente qualcosa che vi colpirà: dal quarzo tangerino (a partire da 75 cent) alle pietre burattate di riolite della foresta pluviale  (5 dollari), passando per la tassidermia moderna (animali imbalsamati) e gli scheletri (per qualche dollaro in più) fino ad arrivare al busto articolato di un uomo o al piede fossile di un orso delle caverne (per circa 1000 dollari).

Se viaggiate con dei bambini (o ne avete comunque ancora uno attivo dentro di voi) e temete di traumatizzarli (anche se tutto sommato si tratta di natura e quindi cultura…) potete invece fermarvi appena qualche porta prima, al 766 di Valencia Street (Mission District) al “Paxton Gate’s Curiosities for kids” (curiosità per bambini di Paxton Gate) che vende oggetti curiosi e interessanti per tutte le tasche: giocattoli che stimolano l’apprendimento come il giroscopio, i geo-puzzle e il mirascopio 3D (una scatoletta eccezionale che grazie a due specchi parabolici crea l’illusione dell’esistenza di un oggetto assolutamente reale ma in realtà riflesso).

Al 728 di Divisadero St, trovate poi “The Perish Trust“, un negozio molto particolare per quanto riguarda l’oggettistica e i souvenir che vende soprattutto oggetti di manifattura locale come i prodotti per il corpo e per il bagno della Soapmaker Alana Rivera, con le loro fragranze originali e componenti per lo più a km 0.

San Francisco: cosa comprare come prodotto locale

Normalmente non si associano gli Stati Uniti ai prodotti genuini è casarecci. Ma non è proprio così. “Maison de Monaco“, ad esempio, crea deliziose conserve fatte a mano che sono vendute in tutta la città. La famiglia di origine francese che ha creato questo piccolo business usa ricette tradizionali e il 70% in meno di zucchero rispetto alle marmellate industriali.

Forse stenderete a crederci ma anche dal punto di vista enologico San Francisco, e in generale la California, hanno una loro discreta fama negli Stati Uniti. E sicuramente molti dei vostri amici preferiranno ricevere una bottiglia di vino piuttosto che una palla di vetro con neve “made in China” e il Golden Gate Bridge dentro. Ma ricordate di porre poi la massima attenzione nel confezionamento per il trasporto in aereo, perché acquistarle all’aeroporto non è certo una scelta che vi permetterà di risparmiare.
Non ci sono ancora Vigne all’interno di San Francisco ma esistono diverse aziende produttrici. Gli esperti consigliano: Cellars 33, Harrington Wines e Von Holt.

San Francisco: cosa comprare come souvenir o ricordo

C’è un’area nella zona di Justin Hermann Plaza, vicino l’Embarcadero Center, dove gli artisti locali piazzano delle bancarelle per vendere bijoux e altre opere, specialmente il sabato. I bijoux oltre a ad essere un gradito souvenir, sono ottimi per ricordare il viaggio.

In negozi come Borders vicino Powell Street  e comunque altre librerie, trovate libri di immagini, i cosiddetti “coffe table book“, ottimi per ricordarsi dei luoghi visitati o per mostrarli ai propri cari. Molto carini sono quelli con foto riprese dall’alto o in cui si confronta la San Francisco storica e quella moderna.
Per i souvenir classici – o se avete sottovalutato il clima e siete vestiti un po’ troppo leggeri – trovate delle ottime felpe con la scritta San Francisco e oggetti simili (e calamite piuttosto originali) ai negozi di souvenir al Fisherman’s Wharf e, naturalmente, a Chinatown.

San Francisco Cosa comprare per fare shopping intelligente… fino a ripagarsi parte del viaggio

In Nordamerica alcuni brand sono molto convenienti.  Sicuramente a San Francisco troverete per esempio prezzi molto più bassi sui jeans, in particolare i Levi’s. A volte anche alcuni prodotti tecnologici. Un drone, per esempio, nella famosa catena “Walmart” può trovarsi in offerta a poco più della metà del prezzo che ha in Italia. Anche i multivitaminici e gli integratori in genere hanno prezzi bassi a San Francisco e negli Stati Uniti.

Lo stesso dicasi per colluttori, trucchi, maschere di bellezza e cosmesi per esempio. La catena “Ulta Beauty” ha prezzi molto convenienti, ad esempio. 

Vi consiglio quindi di recarvi in un supermercato tipo “Walgreens” e di valutare quali dei prodotti che utilizzate quotidianamente costano molto meno che in Italia.

Esistono addirittura i cosiddetti “viaggi shopping” organizzati per poter essere ripagati dal risparmio ottenuto dagli acquisti, operando ovviamente le scelte giuste (per esempio la Norwegian offre voli diretti per San Francisco – nuova tratta – a partire da 189€).

In un “viaggio shopping” avrete, però, bisogno di tanto spazio e la valigia risulterà semi-vuota alla partenza. Se si vola, non è un bene. Durante il trasferimento sarà sottoposta a colpi e carichi che non immaginate. Il risultato è che tutta la vostra roba se ne andrà a spasso nel bagaglio e subirà diversi urti. Inoltre, se le forze esterne non saranno controbilanciate da una minima reazione interna, la valigia dovrà resistervi da sola e quindi si deformerà o danneggerà più facilmente.
​​Potete occupare lo spazio vuoto con del cartone o dei contenitori (comunque usa e getta) da utilizzare, eventualmente, per riporre gli oggetti acquistati. L’ideale sarebbe un sacchetto pluriball o quello “gonfiato” che contiene alcuni tipi di toner.

Un ultimo consiglio: acquistate il manuale “Smart Travelling”, contiene tante idee, trucchi e segreti e sicuramente ve lo ripagherete immediatamente già al primo viaggio, fosse anche un week end fuori porta!

Buon viaggio, allora… e buono shopping a tutti!

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