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Puglia tour: una terra perfetta …da girare in bicicletta!

puglia tour

Puglia: nome che deriva da “apluvia” che vuol dire senza pioggia. Forse un tempo una maledizione, anche se ha poi portato gli abitanti ad ingegnarsi per creare nuovi metodi di coltivazione per combattere la siccità. Oggi, invece, è sicuramente una benedizione perchè garantisce un clima perfetto, durante quasi tutti i periodi dell’anno, per godersi questa destinazione. Che dire quindi:  una splendida regione tutta da scoprire, con il suo clima favorevole, un mare favoloso, arte, cultura… e tanto ottimo food. E per quest’ultimo non c’è da litigare col dietologo: basta girare in bicicletta!  Ma non è soltanto questo il motivo che fa della Regione più orientale d’Italia il luogo perfetto per essere esplorato sulle due ruote: ecco il racconto del mio Puglia tour in bicicletta!

Puglia Tour: perchè girarla in bicicletta

Innanzitutto la Puglia è lunga ma stretta (in media solo 60 km), ed è attraversata da due strade parallele che scorrono più o meno alle sue due estremità: la via Francigena e la via Appia. Queste, unite da una serie fitta di collegamenti, permettono di raggiungere comodamente qualsiasi località.

La maggior parte del territorio, poi, ha una scarsa densità abitativa con fondi diffusi su tutto il territorio e di dimensioni medio-piccole. Questo fa sì che esistano molte stradine che collegano i diversi terreni e che quindi offrono molte alternative per raggiungere qualsiasi punto della Regione attraversando percorsi immersi nel verde e soprattutto scarsamente trafficati.

Puglia tour: cosa fare dove andare e cosa vedere in Puglia

La Puglia è in grado di regalare emozioni di ogni genere. Dal mare alla movida, dall’arte  alla storia, dalla cultura all’enogastronomia. E tutti i luoghi di interesse sono distribuiti sul territorio a distanze tali da poter essere facilmente percorsi in bicicletta.

Ed è proprio per toccare con mano questa realtà che siamo stati invitati ad un Press-Trip dalla Regione Puglia, che dal punto di vista del turismo sta facendo innegabilmente un ottimo lavoro in questi ultimi anni. Così, in compagnia di altri eccellenti blogger e giornalisti abbiamo intrapreso questa emozionante avventura sul sellino di una mountain bike noleggiata da una compagnia locale, ma di livello degno delle migliori organizzazioni internazionali: Puglia Cycle Tours, appunto.  Potete immaginare quanto il gruppo fosse eterogeneo, per età, interessi, e soprattutto livello di forma fisica. Nessun problema. Per chi era fuori forma, infortunato o voleva usare semplicemente la scusa che per fare i filmati e portarsi l’attrezzatura non poteva comodamente pedalare, erano disponibili anche biciclette elettriche, con le quali togliersi la soddisfazione di superare tutti gli altri quando arrancavano in salita!

Io, sebbene allettato da questa idea, ho preferito una bella mountain-bike, un po’ per orgoglio, ma soprattutto perché, come capita spesso in questo genere di viaggi, avevo intenzione di assaggiare tutto e magari più volte, e questo mi avrebbe fatto sentire meno in colpa.

È impossibile raccontare le emozioni che questo viaggio è stato capace di darmi. E non solo al mio palato, che ancora ha il languorino per il tipico “pasticciotto” di Lecce, sebbene credo di averne mangiato più di mezzo chilo in uno squisito e tradizionale aperitivo nella dimora storica “La Torre nel Borgo“.  Rivivere l’atmosfera da favola delle grotte di Castellana, ammirare le coste di Melendugno (incredibilmente simili a quelle della Great Ocean Road australiana) e poter toccare con mano ulivi ancora produttivi che sono lì dall’epoca dei romani, sono solo una minima parte dei ricordi che rimarranno per sempre impressi nella mia mente.

Ci sono luoghi più turistici come Alberobello (dove si può dormire in un trullo e scoprire che i tetti in realtà nascono bianchi e diventano grigi solo dopo qualche anno per il muschio che ci si forma sopra) e località meno popolari ma comunque in grado di toglierti il fiato, come Palagianello  (una piccola Matera con i suoi sassi e le sue gravine). Perché non visitare Monopoli e scoprire che non è quadrata e non servono i dadi per spostarsi? Insomma, il territorio è straricco di punti di interesse. E girarli in bicicletta è davvero facile e divertente, soprattutto se si porta nello zaino un bel pezzo di focaccia pugliese …e qualche pasticciotto!

Puglia tour: il gruppo

Una cosa non posso evitare di dirla questa volta. E riguarda proprio i miei compagni di viaggio e gli accompagnatori. Chi si muove in compagnia, o in gruppo conosce il problema. Fare un viaggio è come vivere insieme perché si condividono orari, pasti e giornate intere. Ed è molto difficile riuscire a convivere (lo sanno bene gli avvocati divorzisti), soprattutto con persone che magari hanno età, abitudini, tempi ed interessi completamente diversi.

Certo va sottolineato che girare in bicicletta offre diversi vantaggi da questo punto di vista: durante il percorso si può decidere di pedalare da soli, di avvicinarsi ad un compagno di viaggio o ad un altro, magari perché si ha voglia di parlare solo con lui o perché ha un ritmo più vicino al proprio. Fare un percorso insieme, poi, e con fatica, unisce sempre gli animi, crea un una sorta di spirito militaresco.

Ma di solito capita comunque qualche incompatibilità. In questo caso, tuttavia, devo dire che mi sono trovato circondato da tutte persone davvero eccezionali. Mio nonno diceva sempre “frequenta persone che sono meglio di te“. Non sarebbe potuto essere più contento se mi avesse visto in questo Press-Trip.

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