Piste ciclabili Slovenia – Se avete delle grandi aspettative per un viaggio in Slovenia magari percorrendo anche dei tratti in bicicletta, allora preparatevi ad una esperienza di viaggio al di sopra di ogni  vostra migliore attesa! Nei  prossimi paragrafi vi racconterò il mio bike tour sulle piste ciclabili in Slovenia pedalando tra boschi, fiumi e tanta natura anche  selvaggia. Ho attraversato inoltre delle vivibili città accoglienti e ricche di testimonianze. Non manca una gustosa tradizione enogastronomica con piatti tipici e dai sapori decisi, ma delicati.  Una piccola nazione verde nel cuore dell’Europa carica di entusiasmo e pronta a stupire… in perfetto stile Tototravel!

 

Piste ciclabili Slovenia – Partenza e arrivo  Ljubljana

Il mio punto di partenza è Basovizza,  subito dopo Trieste al confine tra Italia e Slovenia. Parcheggio tranquillamente la mia automobile nel cuore della piccola città ed allestita la bicicletta parto per il mio bike tour. Ho scelto per questa esperienza una gravel allestita in modalità bike packing. Il tour durerà complessivamente  cinque giorni.

Inizio a pedalare lungo la strada che porta in direzione Lokev e poi Divaca. E’ una strada poco trafficata e subito ci  immergiamo nel sorprendente verde. L’aria è fresca, la vista riposa e il poco traffico è un sollievo anche per l’udito. Seguo le indicazioni per Postojna (Postumia) famosa per le sue grotte e il castello.

L’itinerario da seguire è semplice in quanto poco distante scorre l’autostrada che collega a Ljubljana e poi Maribor e ci aiuta a tenere la giusta direzione. Segnalo sin da subito che si può pedalare su piste ciclabili ben segnalate che attraversano in sicurezza tutte le cittadine che raggiungeremo e per tutta la durata del viaggio!

Da Postumia a Logatec pedaliamo lungo una larga valle attraversata dal fiume Ljubljanica e senza incontrare particolare difficoltà raggiungiamo la capitale… Ljubljana. Ho pedalato per poco più di 90 km con dislivello positivo di 600 mt.

La città attraversata dal fiume è la capitale verde di un paese verde. I pittoreschi ponti che  superano il fiume si possono attraversare a piedi godendosi una rilassante passeggiata o in bicicletta anche utilizzando quelle messe a disposizione dal Municipio. Sono diverse le attrazioni che ci offre la citta: il castello, il ponte dei Draghi, la Galleria Nazionale, il mercato e la casa del famoso architetto Plecnick. Sono sicuramente i top 5 da non perdere!

 

Piste ciclabili Slovenia alpina orientale – Maribor

La seconda tappa di questo tour ci condurrà da Ljubljana a Maribor. E’ una tappa che si sviluppa per circa 150 km con un dislivello positivo di oltre 750 mt. Si pedala su strade secondarie che garantiscono tanta sicurezza. Non mancano sul percorso le piste ciclabili che possono  permetterci di guardare attorno e godere alla vista di montagne verdi. 

Uscito dalla città continuo a pedalare tenendomi a distanza dalla A1. Seguo il mio GPS che mi indica la strada alternandomi tra piste ciclabili in Slovenia e strade provinciali secondarie. Segnalo che qualora si optasse per Google, l’itinerario in modalità bici non è riconosciuto. 

Raggiunta la città di Celje prendo direzione nord pedalando a  Slov. Bistrica e proseguo seguendo le chiare indicazioni per Maribor.

E’ capitato che guardandomi attorno le montagne mi incutessero un po’ di timore in quanto temevo spesso di dover attraversare dei passi importanti. Il bello di questo Paese è che tutte le valli sono collegate anche seguendo strade provinciali secondarie che non ci costringono ad itinerari troppo impegnativi e ci permettono di pedalare diversi km durante la giornata. Dopo oltre 6 ore in sella arrivo a Maribor.

Maribor – Pohorje è il punto di partenza per scoprire le peculiarità di questa parte della Slovenia. Le alture verdi della parte più orientale della Slovenia alpina, percorse da piste da sci, sentieri escursionistici e piste ciclabili, confinano con la città. Proprio nel centro della città cresce la vite più antica del mondo!

 

Lungo la Drava e nel cuore della Slovenia

Da Maribor mi sono spinto nel cuore della Slovenia. Ho deciso di pedalare seguendo la pista ciclabile che segue il corso del fiume Drava. La pista ciclabile Collega Maribor  a Dravograd in direzione Ovest. Segnalo che la pista da Davograd prosegue in Austria e collega anche l’Italia. 

Si può anche optare per la direzione opposta ovvero pedalare verso Est. In questo caso si sviluppa una bella pista ciclabile verso Ptuj e da li si può proseguire fino in Croazia in direzione Ormoz,  Varazdin  fino a Legrad.

Tornando al mio tour e pedalando da Maribor verso Dravograd ho avuto la netta impressione che stavo immergendomi letteralmente nel cuore della Slovenia. Seguendo la Drava ho potuto ammirare degli scorci davvero suggestivi e pedalare in completa sicurezza. Ho compreso quante infinite tonalità di verde si possono osservare in questa regione.

Da Davograd sono sceso in direzione sud ovest passando per Slovenj Gradec e salendo a Graska Gora. Una salita impegnativa, ma ne vale davvero la pena. Un silenzio assordante e una pace che ti inducono a godere con te stesso ammirando i boschi tutto attorno. Una salita che si fa sentire, ma piacevole da pedalare e in cima un bel punto di osservazione.

Proseguo in direzione Mozirje, Gorni Grad e supero un passo che sfiora i 900 mt (Podlom). Da qui inizia la mia discesa verso Kamnik dove mi fermo per la notte. Pedalata odierna di oltre 150 km e circa 1.600 mt di dislivello.

 

La Valle dell’Isonzo e la Valle del Vipava

Partito da Kamnik nella Slovenia centrale,  la mattina dopo un bel temporale prendo subito in direzione Skopija Loka. A Ziminec risalgo la valle seguendo il corso del fiume Polianska Sora e mi ritrovo ancora con me stesso immerso nel silenzio e nel verde. Anche questa pedalata rimarrà tra le più piacevoli di sempre. Muoversi nella natura a modo mio … libertà e passione recita lo slogan promozionale di questo paese… ed è davvero così! I Feel Slovenia.

Giunto a Ziri seguo per Idrjia e mi fermo per  una sosta per il pranzo lungo il fiume. Mi rilasso un po’  e lascio che lo scorrere dell’acqua mi porti via la stanchezza. 

Dopo una breve pausa riprendo a pedalare in direzione Dolenja Trebusa e da li seguo la strada che qualche chilometro più avanti è interrotta al passaggio per le automobili. In bicicletta si pedala per qualche chilometro su un bel sterrato e in totale solitudine. Porre attenzione… ma è una goduria! Pedalata di km 121 e mt 1600 d+.

Supero un bel passo a circa 900 mt e inizio la discesa che mi porta a Nova Gorica tra la Valle dell’Isonzo e la Valle del Vipava dove mi aspettano della amiche straordinarie e appassionate.

 

 

Nova Gorica in Vipavska dolina

Alle 9.00 del mattino sono già fuori l’ufficio del turismo a Nova Gorica. Mi aspetta Tina la mia corrispondente che mi ha aiutato a preparare questo tour ed Erika la responsabile dell’Ente. Consiglio vivamente un contatto con l’ufficio del turismo Nova Gorica e Vipavska dolina. Possono indirizzare al meglio tour e soggiorni in particolare in questa valle che tra l’altro è famosa per la sue cantine e i percorsi enogastronomici.

A riguardo un ringraziamento speciale  all’Osterija Zogica a Solkan (Nova Gorica) per l’ospitalità e le prelibatezze che mi hanno appositamente preparato. E’ stato un vero e proprio banchetto a base di pietanze tipiche dai sapori decisi e preparati gourmet. L’accompagnamento con i vini locali è stato predisposto da un super sommelier.

 

 

 

Anche la visita per la città è stata molto interessante. Ho potuto apprendere la storia unica di questa città cosi  legata alla Gorizia ”italiana”. Non posso dimenticare l’esuberante e simpaticissima Miriam, la custode del Convento Francescano di Kostanjevica in Nova Gorica. La visita esclusiva che mi è stata riservata ai tesori custoditi in questo convento sono davvero unici. Da visitare in primavera durante la fioritura del giardino delle rose.

 

 

Slovenia, alla scoperta del prato verde d’Europa!

Se vi è piaciuto Piste ciclabili Slovenia… allora Vamonos!!

 

 

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