Il miglior safari in Africa: come scegliere

Senza dubbio, quindi, possiamo considerare che la presenza di molti animali, la facilità con la quale si riescono a vedere e, mi sento di aggiungere, l’assenza di milioni di altre vetture dalle quali si alzano grida non appena un leone decide di tirare finalmente fuori la testa dal bush, siano elementi che fanno la differenza per un parco nazionale.

IMPORTANTE: il safari migliore è quello personalizzato! Non solo per una scelta dell’itinerario adatta alle tue esigenze, ma anche perché puoi scegliere tempi, pause, quanto restare a vedere un animale o un panorama piuttosto che un altro e così via! Viceversa ti troverai in una convivenza forzata di ore con degli sconosciuti che hanno tempi, gusti ed esigenze completamente diverse dalle tue e comprometteranno tutta la magia del safari, impallando le tue foto o chiedendo di andare in bagno quando hai appena avvistato il tuo animale preferito! 

Personalizzato ed esclusivo spesso significa mooolto più costoso.. ma non sempre! Siamo qui per aiutarvi  per consigli o qualche link diretto alle offerte con miglior rapporto qualità prezzo!

Risulta ovvio che il miglior safari in Africa – indiscussa patria dei safari – deve tener conto di tutto questo.

Tototravel nasce proprio per sfatare molti miti e prescindere dai grandi nomi e dalle scelte banali o più popolari, operate  per seguire mode e tendenze (che per questo vanno incontro a spese maggiori) e risultati che, spesso, deludono le aspettative.

Tralasciando riserve private e itinerari per esperti,  possiamo dividere i safari in due grandi categorie:

• miglior safari in Africa con auto a noleggio (self drive),
• miglior safari in Africa per i quali altamente consigliabile l’utilizzo di una guida.

Il miglior safari in Africa in SELF DRIVE

Se siete in grado si guidare all’estero a sinistra (il miglior safari in Africa è sempre in Nazioni con guida “al contrario“!) e di pianificare bene un viaggio in self drive, tale opzione vi garantisce la massima personalizzazione e qualche volta anche un po’ di risparmio.

ATTENZIONE:è importante avere una buona conoscenza della lingua, verificare la necessità di dover guidare in fuoristrada, verificare le regole di sicurezza della meta (dai un’occhiata anche qui: Le città più pericolose dell’Africa per i turisti), le zone da evitare e tutto quanto necessario per non avere brutte sorprese o l’eventualità di rovinarsi il viaggio con preoccupazioni, ansie e tensioni. E ricordatevi di fare la patente internazionale!

Una delle scelte per l’itinerario in self-drive per il miglior safari in Africa è, per esempio, nell’Addo Elephant NP, in Sudafrica. I motivi sono tanti. Innanzitutto è l’unico parco al mondo (oltre il fin troppo noto Kruger) in cui potete vedere non solo i famosi “big five”(elefante, leone, leopardo, rinoceronte e bufalo) a cui tutti ambiscono, ma perfino i “big seven” (i primi cinque più balena e squalo).

Inoltre è molto facile da raggiungere e si trova in una delle aree più tranquille e semplici per la guida di un’auto a noleggio: il Western Cape.

Se poi volete aggiungere delle esperienze speciali come le nostre ed interagire con gli animali in maiera etica e professionale, non esitare a contattarci, siamo sicuri di potervi accontentare qualsiasi sia il vostro budget (a meno che non crediate di poter andare in Africa non 29 €!!) 

Infine, il parco è relativamente piccolo e quindi gli animali sono sufficientemente concentrati per permettervi in una sola giornata di fare davvero migliaia di avvistamenti e foto incredibili.

Se siete molto pratici nella guida in fuoristrada e avete già esperienza in Africa, senza dubbio il luogo per il miglior safari in Africa in self drive è il Botswana! 

Il Botswana può essere davvero una sfida per le sue strade all’interno dei parchi molto dissestate, ma è il paese con il tasso di criminalità più basso dell’Africa ed è ancora poco antropizzato, pieno di natura e di fauna! 

ATTENZIONE: il Botswana in self drive non sempre vi permette di risparmiare, perchè servono auto adatte il cui noleggio non è economico. E ricordate: solo per esperti!

Per saperne di più puoi dare un’occhiata all’articolo : Viaggio in Camper in Africa: è possibile attraversare il deserto del Kalahari in camper?

Il miglior safari in Africa con la guida

Se invece preferite rilassarvi e divertirvi in un game drive con una guida, la Tanzania è sicuramente il luogo perfetto per incontrare la fauna africana.

Vi sono parchi unici che, tra l’altro, riteniamo moooolto più etici perché non sono recintati (come lo sono altri parchi famosi come il Kruger in Sudafrica)! Gli animali sono davvero liberi di muoversi.

Oltre al rinomato Serengeti (davvero spettacolare durante le migrazioni e straricco di fauna) c’è il cratere di ‘NgoroNgoro, una delle 7 meraviglie del mondo moderno, da vedere almeno una volta nella vita!

Se vi va di scoprire la Tanzania non esitate a contattarci!Oppure date un’occhiata a questi due itinerari, “Tanzania Smart” e “Hakuna Matata”.

In Tanzania è possibile fare un connubio perfetto tra il miglio safari in Africa e il mare, accostando Zanzibaro, meglio ancora, Mafia Island(date un’occhiata qui: Mafia Island, Tanzania: ecco dove andare in vacanza! ) un’isola meravigliosa, esclusiva e genuina, tuttavia straordinariamente economica! 

Anche il Kenya può essere interessante.

ATTENZIONE:il Kenya è spesso soggetto a problemi di sicurezza, consultate sempre il sito ufficiale “viaggiaresicuri” del ministero prima di programmare lì un viaggio.

La maggior parte dei turisti si reca nei parchi più vicini alla costa perchè facili da raggiungere dalle spiagge. Questi offrono ambientazioni meno interessanti e maggiori difficoltà di avvistamenti, oltre che, ovviamente, più avventori. I parchi migliori sono invece all’interno del Paese. Ci sentiamo decisamente di consigliare un Parco Nazionale esclusivo: il Samburu.

Sebbene molto raccolto (quindi con una maggiore intensità di animali e conseguente facilità di avvistamenti) il Samburu si sviluppa in un’area con un elevato dislivello ed un fiume, tanto da includere ben 5 diversi tipi di ambiente africano: foresta rivierasca, foresta di palma e tre tipi di savana (savana arborea, savana arbustiva e savana piana).

È inoltre il posto migliore per incontrare la “giraffa reticolata” (riconosciuta come specie a sé stante solo nel 2016). È quella in cui le macchie sono disposte in maniera regolare con spazi lineari e di piccole dimensioni, per questo talmente più bella rispetto alle altre, da rappresentare da sempre e in assoluto l’icona della giraffa nell’immaginario comune, nei pupazzi e nei disegni (sebbene sia in realtà la specie meno diffusa fra le quattro presenti in natura).

Il Samburu non è sicuramente tra i parchi che avete sentito nominare da tutti, ma muoversi fuori dai percorsi battuti è la nostra specialità e farlo mantenendo bassi i costi ed alto livello di sicurezza è la nostra abilità.

 

SUPER CONSIGLIO: scegliete sempre strutture che hanno la “zanzariera”sul letto (anche in zone “malaria free” perchè non esistono solo le zanzare…), in caso non dovessero esserci, vi consigliamo un prodotto che noi utilizziamo da anni... una “tenda zanzariera” da mettere sopra il letto. Negli anni e nei vari viaggi ne abbiamo provate tante, ci sentiamo di suggerirvi QUESTO modello, pratico, leggero, che entra anche nel bagaglio a mano, ma soprattutto che ha una banda in tessuto che vi protegge le zone spesso a contatto con il corpo.

Potrebbe interessarti anche: Accarezzare cuccioli di leoni – e altri grandi felini in maniera etica e professionale

Buon safari a tutti, e non dimenticatevi di portare con voi il nostro utile e divertente manuale: “Smart Travelling -trucchi segreti strategie per il viaggiatore moderno”. 

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