Qual’è la differenza tra turista e visitatore?

Differenza tra turista e visitatore – Viaggiare piace a tutti ormai (…o quasi): risveglia la tua curiosità di quando eri bambino e ti fa vivere esperienze uniche. Inoltre ti rende più interessante agli occhi della gente e, che è più importante, di te stesso! È un tema interessante di cui parlare a cena o con qualcuno appena conosciuto, piuttosto che del nuovo amore di Belen o del caldo che ha fatto ieri! Ma attenzione: Visitare è una cosa, “turistare” un’altra (e non a caso la prima parola l’ho scritta con la lettera maiuscola e la seconda no…)! Al contrario di quanto succedeva nel passato l’Italia è purtroppo (parlo in generale, senza offesa per nessuno!) un Paese che sforna più turisti che visitatori, sebbene di quest’ultimi ce ne siano, per fortuna, comunque tanti. Innanzitutto Tante belle parole, direte voi, ma qual’è la differenza tra turista e visitatore? 

Differenza tra turista e visitatore

“Prendi solo ricordi, lascia solo impronte“ (Capo Seattle) è la frase più famosa che forse dovrebbe rappresentare il visitatore e distinguerlo dal turista.

“Prendi solo cianfrusaglie made in China con su scritto New York e lascia solo i tuoi soldi” è invece la frase che si nasconde sotto molti pacchetti che vengono propinati (anche direttamente online, ormai…) per sfruttare la grande risorsa che è il turismo solo per mero guadagno e non per valorizzare le destinazioni e sopratutto la vita delle persone che ci si recano.

“Non puoi non lasciare impronte, ma puoi scegliere come lasciarle” è infine la frase che preferisco per descrivere il Visitatore e distinguerlo dal turista, termine a cui, non so se si era capito, in tutto questo articolo è  stata data un’accezione negativa.

Quindi la differenza sta nel fatto che dal momento in cui ci si sposta dalla propria casa vincendo una battaglia contro la routine (come diceva invece Paul Morand), si può scegliere di ritrovarsi circondati da Italiani, in un luogo concepito per accogliere turisti, farci “fessi e contenti” e guadagnare il più possibile vendendo loro souvenir ma soprattutto emozioni false, oppure si può decidere di entrare in un’altra dimensione, di vivere per quei 7, 10 o, vi auguro, più giorni, un’altra vita, in un altro posto, con diverse abitudini, con i suoi profumi.. e anche le sue puzze!

Già vi ho riempito di citazioni, non voglio annoiarvi con racconti dei miei (per fortuna) numerosissimi viaggi, anche perché, sulla base dei principi appena enunciati, sono stati concepiti per me, con i miei gusti personali e le mie esigenze. Magari a voi non interessa incontrare gli animali o andare in orbita, non volete guidare all’estero e così via.  Ma vi garantisco che mi hanno dato sempre sensazioni ed emozioni indescrivibili. Quello che voglio dire è che in quelle giornate la vita è così intensa che io conservo la memoria di ogni singolo momento. Ricordo perfino cosa ho mangiato a pranzo e a cena in viaggi che ho fatto anche 10, 15, 20 anni or sono, mentre ho già dimenticato, credetemi, dove ho parcheggiato l’auto prima di rientrare a casa.

E tu, conosci la differenza tra turista e visitatore? Che cosa sei?

Bene, hai letto il paragrafo precedente e magari sei preoccupato di essere stato fin’ora un mero, mediocre, povero turista. Oppure sei convinto di essere un visitatore e vuoi dimostrarlo? Ecco un semplice e rapido test per vedere se sei visitatore o turista: scegli semplicemente la risposta che si avvicina di più al tuo caso:

1. La maggior parte delle foto dei tuoi social sono… 
A. … selfie, ovvio! 
B. … la mia foto con la torre Eiffel sullo sfondo, la mia foto sotto la statua della libertà eccetera.  
C. … dettagli dei miei viaggi, panorami, esperienze, volti delle persone incontrate.

2. In quante lingue sai dire ciao? 
A. Due o tre, e naturalmente nel mio dialetto! 
B. Quasi una decina. 
C. Almeno una dozzina, più le varie forme diverse con cui si saluta in ogni paese.

3. Quanti codici aeroportuali IATA conosci a memoria? 
A. Ma perché gli aeroporti hanno un codice? 
B. Quello dell’aeroporto da cui parto … forse… ma confesso che non sapevo si chiamasse IATA 
C. Molti, sopratutto quelli che sembrano il codice fiscale del nome della città!

4. Dove vorresti andare nel tuo prossimo viaggio? 
A. Nella mia casa al mare, ovvio! 
B. In agenzia… e lì mi diranno la destinazione più trend del momento.
C. Vorrei sentire i profumi di quel luogo di cui ho letto tempo fa….

5. Quali souvenir riporti da un viaggio? 
A. Calamite, per me e tutti i miei amici!
B. Oggetti vari che trovo nei negozietti del luogo.
C. Al massimo qualcosa che ho assaggiato e si trova solo lì …e comunque tanti tanti bei ricordi! 

Bene la soluzione (forse l’avrai anche capito) è semplice.

Se hai un numero maggiore di risposte “A”, la situazione è molto grave: sei un turista! Ci dispiace molto per te. Ma non disperare: è una malattia curabile… il più delle volte. Il primo passo è sicuramente quello di rendersene conto, poi vedrai che verrà tutto da se! Intanto se stai facendo il “Travel blogger” (e a mio avviso qualche “turista” tra noi purtroppo c’è!) per favore interrompi un attimo l’attività e passa dall’altra sponda prima di continuare! A voi turisti (almeno per ora) consiglio di dare un’occhiata all’articolo: “Come scegliere la meta del tuo prossimo viaggio”

Se invece hai scelto più volte la “B” ti trovi a metà strada tra visitatore e turista. Ora sta a te decidere dove far pendere l’ago della bilancia, ma puoi immaginarti noi cosa consigliamo. Intanto potrebbe interessarti l’articolo: “Come fare la valigia in maniera intelligente“.

Se le tue risposte sono per lo più “C”, EUREKA, sei più un visitatore! Come tale saprai bene che hai sempre bisogno di migliorare. A te dedico l’articolo: “Passeggiare con i Leoni e i Ghepardi in Sudafrica ”

Ovviamente qualsiasi sia stata la tua scelta siamo sicuri che potrà esserti molto utile il nostro manuale “Smart Travelling – trucchi, segreti e idee per il viaggiatore moderno“. Puoi scaricarne anche la versione Lite gratuita cliccando qui.

E se in tutto ciò il problema sono i soldi… bhè scopri “Come viaggiare Gratis!” 

May the Force of traveling be with you!